Presentazione dell’attività della Fondazione Ducci in Marocco
La Fondazione “Francesco Paolo e Annamaria Ducci”, da sempre impegnata nella promozione del dialogo tra le culture e in particolare nel confronto tra le comunità intellettuali del mondo arabo-mediterraneo e dei Paesi europei, ha inaugurato nell’ottobre 2010, sotto l’Alto Patronato di S.M. il Re Mohammed VI, la sua sede distaccata per il versante meridionale del Mediterraneo, il Kassr Annoujoum nella médina di Fès.
La scelta del Marocco e di Fès in particolare, città imperiale di un Paese che custodisce tra le più antiche e raffinate culture del mondo arabo, non è in effetti determinata dal caso. Il Marocco rappresenta per l’Europa un interlocutore di grande rilevanza nell’ambito degli incontri tra civiltà del Mediterraneo, e la città di Fès, dichiarata nel 1981 dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, permette al viaggiatore appassionato di cogliere in pieno la ricchezza e il fascino di un’arte e di una cultura autentiche.
Mediante l’istituzione del Centro Internazionale per il Dialogo Interculturale (C.I.D.I.), associazione di diritto marocchino, che annovera tra i suoi soci personalità marocchine e di altri Paesi del Nord Africa così come italiane ed europee, la Fondazione intende fornire un contributo concreto per la promozione del dialogo tra l’Europa e i Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Il fine è far sì che le differenze di cultura, valori e religione divengano risorse e ricchezza comuni, affinché il concetto di tolleranza, ossia l’atteggiamento passivo di chi sopporta un peso, possa esser sostituito con quello attivo e costruttivo della volontà di approfondire la conoscenza dell’altro, abbattendo quelle barriere che spesso appaiono insormontabili e favorendo così un processo di reciproca conoscenza e confronto che possa permettere la generazione di vere e proprie sinergie.
In tale contesto, la Fondazione Ducci, in linea con i suoi fini statutari, congiuntamente al C.I.D.I., organizza una serie di attività culturali di alto livello quali simposi, mostre, concerti, raggruppati in due principali eventi, “IncontriFèz” in ottobre, nell’anniversario dell’istituzione della sede marocchina, e “La Médina Florissante” in giugno, giunta quest’anno alla sua quinta edizione.
Progetto “La Médina Florissante”
25 – 27 Giugno 2024
“La Médina Florissante” è un’iniziativa nata nel 2014 sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà Mohamed VI, che mira a sottolineare il ruolo di promotrice del dialogo interculturale della Fondazione e del C.I.D.I. grazie a iniziative artistiche che favoriscono il dialogo e l’incontro tra la realtà europea e quella araba, nella cornice di una delle città imperiali di quel Marocco che custodisce tra le più antiche e raffinate culture del mondo arabo. La rassegna si svolge nel quadro delle numerose
attività che la Fondazione Ducci organizza in Marocco e in particolare nella città di Fès, ed è finalizzato a instaurare un duraturo ponte di dialogo tra le due sponde del Mediterraneo.
Numerose sono state le personalità che durante eventi passati hanno dato il loro contributo per le manifestazioni, tra i quali il già Ministro degli Affari Esteri, Gianni De Michelis; l’ex Ministro israeliano degli Affari Esteri, Shlomo Ben-Ami; il Consigliere di S.M. il Re, André Azoulay; l’Ambasciatore Aziz Mekouar; il Sindaco di Rabat, Fatallah Ouallalou; S.H.R. le Prince Idriss Al Senoussi, etc.
L’edizione di quest’anno si svolge dal 25 al 27 giugno 2024 e prevede mostre d’arte e performance musicali, con lo specifico intento di diventare un’occasione di incontro tra artisti italiani e marocchini e contribuire ad approfondire il legame tra l’Italia e il Marocco. In particolare, avranno luogo esposizioni artistiche, di pittura e scultura, che forniranno l’occasione per questo incontro tra culture mediterranee, rispettivamente con la coesposizione di artisti italiani e marocchini. Oltre alle mostre, il festival ospiterà diverse compagnie di significativi artisti italiani, quale i « Cimbali», che metteranno in scena l’opera buffa «La Canterina», e « Quadri 2 » spettacolo di danza contemporanea interpretato dalla Compagnia « Excursus/Pindoc » e un concerto d’opera con la soprano Alessandra Della Croce e il pianista Simone Sala. La quinta edizione della Medina Florissante 2024, è sostenuta dall’Ambasciata d’Italia a Rabat e dall’Istituto Italiano di Cultura.
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