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Conferenza “He writes things and you write words: Poetics and Reception of Michelangelo’s Poems.” di Gandolfo CASCIO

Michelangelo poeta

Lunedi 10 febbraio 2024_ ore 17:30   presso l’Auditorium 4 Al Akhawayn University– Ifrane

L’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, l’Ambasciata d’Italia nel Regno del Marocco ed il CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica,  in collaborazione con Al Akhawayn University, hanno il piacere di invitarvi alla conferenza “He writes things and your write words: Poetics and Reception of Michelangelo’s Poems” nell’ambito del Festival  “Giovani Talenti Italiani nel Mondo 2025”.

 

“He writes things and you write words”: Poetics and Reception of Michelangelo’s Poems

Michelangelo wrote his poems (Rime) in order to tackle head-on the themes on which, as an artist, he could not express himself as he wished, and to do so he chose a harsh language, far removed from the clarity of the 16th century. Generally speaking, critics have been cautious, often grumpy, towards this ‘second profession’ of his; while of a completely different quality has been the reception among the writers who sensed his calibre.
During this master class, the fundamental elements of Michelangelo’s poetics will be illustrated, and an attempt will be made to point out the names and modes of some relationships between these poems and those of other various authors: from Aretino to Wordsworth, from Stendhal to Montale and Morante.
In the end, the aim will be to define and establish Michelangelo’s place within the Italian and European literary canon.

 

(ITA) Michelangelo scrisse le sue poesie (Rime) per affrontare di petto temi sui quali, come artista, non poteva esprimersi come avrebbe voluto, e per farlo scelse un linguaggio aspro, lontano dalla lucidità del Cinquecento. In generale la critica è stata cauta, spesso scontrosa, nei confronti di questa sua “seconda professione”; mentre di tutt’altra qualità è stata l’accoglienza tra gli scrittori che ne intuirono il calibro.

Nel corso di questa masterclass verranno illustrati gli elementi fondamentali della poetica di Michelangelo e si tenterà di evidenziare nomi e modalità di alcuni rapporti tra queste poesie e quelle di altri vari autori: dall’Aretino a Wordsworth, da Stendhal a Montale e Morante.

L’obiettivo finale sarà quello di definire e stabilire il posto di Michelangelo all’interno del canone letterario italiano ed europeo.

 

Biografia

Gandolfo Cascio insegna Letteratura italiana all’Università di Utrecht, dove pure dirige il progetto Observatory on Dante Studies. La sua ricerca si concentra sull’estetica e la filologia della ricezione, in particolare sui rapporti tra gli scrittori e sulle dinamiche creative dell’appropriazione stilistica (palese o occulta). Gli autori cui dedica maggiore attenzione sono Dante e Michelangelo per la tradizione della prima modernità, e Sandro Penna ed Elsa Morante per quella contemporanea. È autore delle monografie Michelangelo in Parnaso. La ricezione delle Rime tra gli scrittori (Marsilio 2019, traduzione inglese: Brill 2022); Dolci detti. Dante, la letteratura e i poeti (Marsilio 2021, Premio Nino Martoglio); e della raccolta Le ore del meriggio. Saggi critici (Il Convivio 2020, Premio Giuseppe Antonio Borgese).

 

 

  • Organizzato da: IIC Rabat, Ambassade d'Italie à Rabat, CIDIM
  • In collaborazione con: Fondation Esprit de Fès, Université Al Akhawayn d’Ifrane, Université Euro-Méditerranéenne de Fès, Conservatoire Régional de Musique et d’Art Chorégraphique de Fès – Meknès.