Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

CONCERTO DELL’ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO

Concerto proposto nel quadro della Settimana della Musica Italiana in Marocco e nell’ambito di “La Musica e i Giovani” progetto ideato dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat ed il CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) e realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Rabat e la Fondation Ténor pour la Culture di Casablanca.

Il Progetto prevede uno stage presso l’Orchestra Sinfonica di Milano di sei allievi del Programma socio-culturale Mazaya della Fondation Ténor pour la Culture di Casablanca.

Uno degli obiettivi dello stage è quello di formare i sei allievi per farli esibire con l’Orchestra Sinfonica di Milano in questo Concerto.

“La Musica e i Giovani” avrà seguito anche nel prossimo anno 2023 con Master Class, scambi di Professori di Orchestra, Concerti eseguiti da nuovi talenti della Musica Italiana.

Il Concerto è proposto anche nell’ambito del Progetto Suono Italiano attraverso il quale il CIDIM valorizza la peculiarità e l’originalità di una visione interpretativa le cui radici affondano in una antica tradizione che, rinnovatasi attraverso le generazioni, continua ad essere significativo punto di riferimento per quanti operano nel mondo della musica.

Programma del Concerto

Diretti dal Maestro Jaume Santonja, il primo violino Luca Santaniello, 41 professori d’Orchestra, i sei allievi del Programma socio-culturale Mazaya della Fondation Ténor che hanno effettuato lo stage presso l’Orchestra Sinfonica a Milano eseguiranno composizioni di significativi Maestri della Musica.

Programma:

Alessandro Rolla (Pavia, 22 Dicembre 1757 – Milano, 10 Maggio 1841)

Sinfonia in Re maggiore BI 535
Allegro

Giovan Battista Viotti (Fontanetto Po, 12 maggio 1755 – Londra, 3 marzo 1824)
Concerto per violino e orchestra in Si bemolle maggiore W I:26
Allegro con un poco di moto
Andante piuttosto adagio
Allegretto con moto

Antonio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741)
Le Quattro Stagioni da” il Cimento dell’armonia e delle invenzioni”
Concerto n.1 in Mi maggiore, opera 8, RV 269 La primavera
Allegro
Largo e pianissimo
Allegro pastorale

Concerto n.2 in Sol minore, opera 8, RV 315 L’estate
Allegro non molto
Adagio e piano
Presto

Concerto n.3 in Fa maggiore, opera 8, RV 293 L’autunno
Allegro
Adagio non molto
Allegro

Concerto n.4 in Fa minore, opera 8, RV 297 L’inverno
Allegro non molto
Largo
Allegro Presto

Biografia Orchestra Sinfonica di Milano

Fondata nel 1993, l’Orchestra Sinfonica di Milano è diventata fin da subito un riferimento imprescindibile per il grande repertorio sinfonico in Italia. Sul suo podio, dopo il fondatore Vladimir Delman, si sono succeduti tre Direttori musicali di grande prestigio: Riccardo Chailly (1999 – 2005), la cui esperienza ha portato la compagine ad imporsi come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali e internazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del nostro tempo; Zhang Xian (2009 – 2016), primo direttore donna ad assumere un tale incarico in Italia e, infine, Claus Peter Flor che ha portato l’Orchestra a confrontarsi, sempre con maggior audacia, con i grandi capolavori del repertorio sinfonico.

Nel corso della sua Storia, l’Orchestra ha ospitato alcune delle più illustri bacchette della seconda metà del Novecento, da Carlo Maria Giulini a Peter Maag, da Georges Prêtre fino a Vladimir Fedoseyev, Helmuth Rilling, Patrick Fournillier e Riccardo Muti. Tra i grandi solisti protagonisti di memorabili concerti ricordiamo Martha Argerich, Aldo Ceccato, Tibor Varga, Steven Isserlis, Lilya Zilberstein, Roberto Prosseda, Kolja Blacher e Yefim Bronfman.

Oltre alla continua presenza a Milano con una ricca stagione sinfonica, l’Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all’estero. Tra gli impegni più rappresentativi: nel 2013, anno verdiano e ventesimo compleanno dell’Orchestra, ha visto la compagine protagonista di una tournée in Germania e la prestigiosa partecipazione ai BBC Proms con il M° Zhang Xian. Sempre nel 2013, l’esecuzione della grandiosa Ottava Sinfonia di Mahler, presso la Fiera MiCo – Milano Congressi, che ha segnato il ritorno di Chailly alla direzione dell’Orchestra.

Tra gli impegni recenti, segnaliamo: nel 2016 tre concerti dell’orchestra sinfonica alla Grosses Festspielhaus di Salisburgo e un’esibizione del Quartetto d’archi in Kuwait; nel 2017 la formazione sinfonica si è esibita a San Pietroburgo, invitata in occasione del Forum economico internazionale, e in Francia al Festival de La Chaise-Dieu (per due concerti con il Requiem di Verdi). Nel 2018 le acclamate esibizioni al KKL di Lucerna: un concerto con Flor e Khatia Buniathisvili e due repliche di West Side Story dirette da Ernst van Tiel.

Parallelamente all’attività concertistica l’Orchestra ha sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo più di trenta dischi, spaziando dal repertorio verdiano e rossiniano al grande sinfonismo romantico e russo.

Prossimamente l’Orchestra Sinfonica di Milano sarà protagonista di una tournée in Spagna e di concerti ad Amsterdam e a Lucerna.

JAUME SANTONJA

Jaume Santonja è stato nominato Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano a partire dalla stagione 2022/23. Già direttore associato dell’Euskadiko Orkestra – Basque National Orchestra – è regolarmente ospite delle principali orchestre della sua terra natale, la Spagna: Orquesta y Coro Nacionales de España – OCNE, Orquestra de la Comunitat Valenciana – OCV, Orquesta Sinfónica de Tenerife – OST, Orquesta Filarmónica de Málaga, Real Filharmonía de Galicia, Orquesta Sinfónica de Bilbao, Oviedo Filarmonía.

Già Direttore Assistente della City of Birmingham Symphony Orchestra, famosa in tutto il mondo, Santonja dirige la BBC National Orchestra of Wales, l’Antwerp Symphony Orchestra, la Stavanger Symphony, la Royal Northern Sinfonia, la Phion Orkest, la Philharmonie Zuidnederland, la Belgrade Philharmonic Orchestra e molte altre.

Nel giugno 2020 è stato selezionato tra i quattro giovani direttori più promettenti per partecipare alle esclusive masterclass con Iván Fischer e la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam.

Jaume Santonja è il fondatore del collettivo musicale AbbatiaViva e svolge l’attività di arrangiatore e orchestratore musicale, oltre a essere un appassionato compositore di musica da camera.

Santonja ha conseguito un Master of Music (Direzione d’orchestra) presso il Conservatorio Reale di Anversa e un Master of Music (Percussioni) presso il Conservatorio di Amsterdam. Ha conseguito la laurea triennale presso la Escola Superior de Música de Catalunya di Barcellona (ESMuC).

Prima di dedicarsi alla direzione d’orchestra, Jaume Santonja è stato percussionista principale dell’Antwerp Symphony Orchestra per sette stagioni e, da studente, ha fatto parte della Gustav Mahler Jugendorchester e della Verbier Festival Orchestra, dove ha avuto il privilegio di suonare sotto la guida di direttori come Mariss Jansons, Daniele Gatti, Yannick Nezet-Seguin, Valery Gergiev, Pierre Boulez, Andris Nelsons, Zubin Mehta, James Levine, Charles Dutoit, Essa-Pekka Salonen.

Luca Santaniello, violino

Ha intrapreso lo studio del violino all’età di sei anni con L. Invernizzi, che lo ha seguito sino al diploma; ancora studente ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazio­nali e internazionali. Diplomatosi quale privatista al Con­servatorio “G. Verdi” di Milano, nel ’92 si è perfezionato a Sion in Svizzera, con T. Varga. Ha frequentato in seguito i corsi di P. Vernikov e per due anni il corso di Violino di spalla con G. Franzetti a Fiesole. Quale violinista del Trio Felix ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma all’Accademia di alto perfezionamento a Pesca­ra; con la stessa formazione ha vinto alcuni concorsi e ha ottenuto un contratto discografico per la produzione di un disco con il Trio in La minore di Ravel e il Trio in Re minore op. 49 di Mendelssohn. Giovane diplomato ha collaborato con le più prestigiose orchestre italiane e si è esibito in numerosi teatri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Austria e Germania.

Dal 2000 è Spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giu­seppe Verdi e ha lavorato con direttori e solisti di fama mondiale tra cui C. M. Giulini, R. Chailly, G. Prêtre, R. Muti, V. Gergiev, X. Zhang, L. Pavarotti, P. Domingo, S. Ro­stropovich, M. Argerich, S. Accardo, J. Bell, K. Blacher, E. Dindo, M. Brunello, e molti altri. Con la stessa formazione diretta da Chailly ha inciso per Decca il solo de I lombardi alla prima crociata di Verdi, disco che ha ricevuto diversi premi. Nella Stagione 2002/03 si è esibito come soli­sta con un violino Stradivari del 1703 appartenuto a J. S. Bach e ha suonato nelle sale più prestigiose d’Europa, Sud America, Cina, India e Giappone. Come primo violi­no del Quartetto de I Solisti dell’Orchestra Sinfonica di Milano ha inciso un cd con trascrizioni di brani di J. Hendrix, J. Joplin e Beatles, con cui ha un’intensa attività concertistica affiancando al repertorio classico interessanti trascrizioni.

Negli ultimi anni affianca al suo ruolo di Primo Violino numerose esibizioni in qualità di Solista.

Alcuni importanti impegni con laVerdi da segnalare:

° Nel 2008 è stato impegnato nell’esecuzione dell’integrale dei Concerti di Mozart e Haydn e del Triplo Concerto di Bee­thoven con S. Pedroni al piano­forte ed E. Dindo al violoncello.

° Nella Stagione 2013/14 ha eseguito la Sinfonia concer­tante per violino, viola e or­chestra di Mozart, e il Doppio di Brahms per violino e violon­cello con Xian Zang.

° Nel 2015 ha suonato al Tea­tro alla Scala Sheherazade di Rimskij-Korsakov, direttore J. Bignamini.

° Nel 2016 ha eseguito il Con­certo Gregoriano di Respighi in Auditorium, nella Fest­spielhaus di Salisburgo e a San Pietroburgo con Oleg Caetani.

° Nella Stagione 2018/19 ha suonato diretto da Patrick Fournillier il Doppio Concerto di Brahms con la talentuosa Erica Piccotti.

Dal 2007 si occupa dell’Orchestra Amatoriale e dopo aver lavorato per più di dieci anni con i giovanissimi dell’Orchestra Sinfonica Junior; è promoto­re del nuovo progetto dell’Orchestra Giovanile.

Ha suonato lo scorso dicembre il Doppio Concerto di Brahms in coppia con G. De Angelis all’Auditorium Par­co della Musica di Roma accompagnato dall’Orchestra del Teatro Comunale di Livorno diretta dal Maestro Eric Lederhandler.

Suona un Vuillaume copia Maggini del 1617.

  • Organizzato da: IIC RABAT
  • In collaborazione con: Ambasciata d'Italia, CIDIM , Fondation Ténor pour