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Presentazione del libro “Ogni altro sono io” / Alberto Manzi: Maestro e scrittore umanista – SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO

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L’opera e la figura  di Alberto Manzi

“Più di una generazione di italiani ricorda il maestro di “Non è mai troppo tardi” o la serie televisiva Orzowei. Molti però non conoscono le diverse sfaccettature di questa figura poliedrica: formatore, scrittore, giornalista, pedagogo e molto altro. Nel mettere in luce i diversi aspetti della vita e dell’opera di Manzi, emerge il grande messaggio umanistico e l’attualità del suo pensiero pedagogico e dei suoi testi.

 

Presentazione a cura della Professoressa Patrizia D’Antonio.

“L’umanismo è la chiave per comprendere la vita e l’opera di Alberto Manzi ne spiega il suo impegno di uomo, maestro, scrittore contro ogni forma di ingiustizia, per la costruzione di una nuova paideia. Ricordato per il contributo alla lotta contro l’analfabetismo con la trasmissione “Non è mai troppo tardi”, è stato uno scrittore prolifico, autore di “Grogh, storia di un castoro” (premio Collodi) e “Orzowei”. Dalla sua esperienza e dai suoi viaggi in America Latina dove ha insegnato ai nativos e ha sostenuto le loro lotte, ha tratto l’ispirazione per i romanzi della trilogia sudamericana (“La luna nelle baracche”, riedizione per Storia e letteratura, 2024): un grido di denuncia e un atto d’amore, rispondendo all’urgenza di dare voce agli oppressi. Dallo studio del suo percorso biografico, dall’analisi dei suoi romanzi e dall’esperienza recente di lettura creativa dei testi in classi di scuola primaria e secondaria, emerge l’attualità della sua opera, della sua grande lezione di pedagogia e del suo messaggio umanista che oggi risuona sempre più impellente.”

 

Profilo biografico dell’autrice

Patrizia D’Antonio

Grazie all’incontro con Alberto Manzi, ha intrapreso la carriera di insegnante occupandosi di sperimentazione didattica delle lingue e progetti europei in Italia e all’estero per poi trasferirsi definitivamente a Parigi. Attualmente insegna e vive a Cassablanca. Ha conseguito il dottorato europeo a Digione (UBFC) e a Milano con la tesi “L’umanismo nell’opera narrativa e divulgativa di Alberto Manzi”. Oltre all’insegnamento, si occupa di traduzione (“Rosalie, l’infame”, Gorée, 2005), saggistica (con i volumi collettanei: “Formes brèves en littérature de jeunesse”, Presse universitaire de Franche-Comté, dir. E. Bouygues, Y. Houssais, 2017) e “Storie di maestri. Agazzi, Lodi, Manzi, per una didattica viva”, (Università di Reggio Calabria, Andrea Pacilli ed., 2022) e di narrativa con i due volumi pubblicati (con R. Gambardella) per la Elliot ed. e basati sul blog omonimo: “Donne con lo zaino. Storie di donne sempre in cammino” (2021) e “Donne con lo zaino. Vite in cammino” (2023). Ha inoltre contribuito con i suoi racconti ai volumi corali “Natale a Parigi(Neos, 2023) e “La terra inesplorata delle donne” (Dalia, 2023).

Incontro presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale del Regno del Marocco a Rabat il 17 Ottobre alle ore 19:00.

 

  • Organizzato da: Ambassade d'Italie à Rabat, Institut Culturel Italien de Rabat
  • In collaborazione con: Bibliothèque Nationale du Royaume du Maroc, Centro Alberto Manzi