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Nel quadro del Festival 7 soli 7 lune, concerti del conosciuto gruppo romano di world music Piccola Banda Ikona

Concerto del conosciuto gruppo romano di world music Piccola Banda Ikona nelle città di Casablanca e Essaouira, all’interno della programmazione del Festival Sete Sóis Sete Luas con ingresso libero al pubblico. La prima data di esibizione del gruppo musicale “Piccola Banda Ikona” per la realizzazione del concerto è la seguente:Venerdì 07 luglio 2017 al Museo “DAR AL ALA” (15 rue la fontaine – quartier des habousse)-Casablanca.
Il Festival Sete Soli Sete Lune si realizza in Marocco con il sostegno dell’Ambasciata del Portogallo in Marocco, dell’Istituto Italiano di Cultura in Marocco e del Ministero della Cultura del Marocco.

PICCOLA BANDA IKONA (Roma, Italia): 4 musicisti in palco

La Piccola Banda Ikona canta in Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo che univa idiomi provenienti dall’italiano, dal francese, dallo spagnolo, dall’arabo. Era la lingua che si parlava nei porti, negli scambi commerciali. Era la lingua del dialogo e dell’incontro, che già nel suo nome, Sabir (sapere), aveva un messaggio di pace e di voglia di conoscenza reciproca. Il percorso musicale della Piccola Banda Ikona è un viaggio affascinante tra i suoni e le culture del Mediterraneo, unite alle atmosfere della tradizione popolare del centro-sud italiano e a melodie balcaniche, greche, sefardite. Un percorso alla ricerca di un linguaggio musicale e lirico lontano da stereotipi folkloristici, ma che si caratterizza come lavoro di rilettura della musica popolare, di grande impatto nelle esecuzioni dal vivo.

Fondata da Stefano Saletti (già leader dei Novalia), la Piccola Banda Ikona è una formazione che riunisce alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana: Mario Rivera (Agricantus), Barbara Eramo (Nuklearte) Giovanni Lo Cascio (Klezroym, Tamburi del Vesuvio). Gli strumenti che utilizzano sono il bouzouki greco, l’oud arabo, la darbouka, insieme a quelli della tradizione occidentale. Nei testi, invece, c’è il siciliano, l’ebraico, il serbo-croato, l’arabo, il francese, il lingala, portato in Europa dai tanti immigrati dell’Africa profonda e c’è il greco antico che Saletti aveva usato con Renato Giordano nella colonna sonora delle “Vespe” di Aristofane, spettacolo andato in scena nel corso del 39.mo ciclo di rappresentazioni al Teatro Greco di Siracusa. Sempre in ambito teatrale ha accompagnato Giancarlo Giannini nella fortunata tournée dello spettacolo di musica e poesia “Il dolce canto degli dei”, rappresentato al Festival di Taormina e in altri prestigiosi teatri.

Il loro primo Cd “Stari Most” – uscito nel 2005 – è dedicato al Ponte Vecchio di Mostar in Bosnia, fatto crollare nel ’93, che da sempre rappresentava il simbolo dell’incontro e del passaggio dall’Occidente all’Oriente. Il brano Tagama è stato incluso nella nota raccolta ‘Buddha Bar vol.VIII’ e nella ‘Buddha Bar Ten Years’ che racchiude il meglio della produzione della famosa compilation. Tagama è stato incluso anche sul Cd di Folk Roots (agosto/sett 2006), la prestigiosa rivista inglese di world music, mentre il Cd “Stari Most” è stato inserito nella lista dei dischi più belli usciti nel 2005 stilata dalla World Music Charts Europe, la classifica ufficiale della World music europea, ottenendo anche il quarto posto nella classifica di Folk Roots.

Il gruppo si caratterizza per la forza vocale della cantante, Barbara Eramo, vincitrice per due anni consecutivi (1997, 1998) del Premio della Critica al Festival di Sanremo, per la qualità dei solisti, per la ritmica incalzante e la ricca varietà di strumenti etnici utilizzati.

  • Organizzato da: Festival sette soli 7 lune
  • In collaborazione con: IIC Rabat e Ambasciata d'Italia