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Concerto “4 ELEMENTS” di Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni di Imaginarium Studio e il pianista Sun Hee You

L’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura a Rabat e l’Ambasciata della Repubblica di Corea presentano il concerto intitolato “4 ELEMENTS”, su un’idea di Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni di Imaginarium Studio e il pianista Sun Hee You

Soggetto, regia e visual art IMAGINARIUM STUDIO Pianoforte SUN HEE YOU

4 ELEMENTS, da un’idea di Francesca pasquinucci e Davide Giannoni di Imaginarium Studio e della pianista Sun Hee You, è un progetto per pianoforte e videomapping, con musiche di Chopin, Casella, Liszt, Debussy, Vacchi e Hyung-Ki Joo.

Un viaggio onirico, incantato, surreale, colmo di aneddoti leggendari e richiami alla scienza e alla flosofa, alla scoperta delle incredibili connessioni tra i 4 elementi (fuoco, acqua, aria, terra) e l’essere umano, per ofrire al pubblico uno spunto di rifessione artistico sul tema fondamentale della perdita della coscienza ambientale.

La Natura è al tempo stesso “contenitore” della vita animale e umana, e “contenuto” biologico. Piante (e acqua, aria, terra), animali e uomo sono scientifcamente poste su uno stesso livello di importanza, ma nei secoli l’uomo, bramoso di ricchezze a breve termine, ha modifcato radicalmente il suo rapporto con questa dimensione pensandosi e ponendosi su un podio più alto rispetto agli altri due elementi e mettendo in atto azioni smisurate devastando l’ideale primordiale di trascendenza della Natura stessa.

4 ELEMENTS, è l’occasione di parlare ad un pubblico eterogeneo con gli strumenti dell’armonia musicale, che riporta al concetto di armonia naturale e sintonia tra gli elementi, e della poesia visiva, con un intento di sensibilizzazione sul futuro (e sul presente) dell’uomo e del nostro spettacolare pianeta Terra.

LE MUSICHE DI 4 ELEMENTS

C. DEBUSSY – Feux D’Artifce

ALFREDO CASELLA – Dai nove pezzi per pianoforte Op. 24 N. 1 in modo funebre

F. CHOPIN – Barcarolle Op. 60

C. DEBUSSY – Jardins Sous La Pluie

HYUNG-KI JOO (1973) – Chandeliers

C. DEBUSSY – Ce qu’a vu le vent d’Ouest

FABIO VACCHI (1949) – Echi d’ombre

F. LISZT – Après une lecture du Dante – Fantasia quasi Sonata

SUN HEE YOU, PIANISTA

“Brillante virtuosismo e rafnata musicalità, quella malleabilità stilistica necessaria per suonare uno stile di frontiera come Kapustin, Sun Hee You è convincente nella sua libertà esecutiva più caratteristica del jazz, pur venendo da una formazione squisitamente classica” – Gastón Fournier- Facio.

Acclamata dai critici internazionali e dal pubblico per il suo ultimo disco dedicato al compositore di frontiera tra classica e jazz, Nikolai Kaspustin, per cui è stata paragonata ai mitici Oscar Peterson per il ritmo-timing e a Bill Evans per suono e tocco, la pianista sud coreana è un brillante esempio di musicista classica di nuova generazione.

Sun Hee You si è formata a Seul, ha frequentato la Yewon School, la famosa istituzione musicale coreana per i bambini prodigio, dopo aver vinto svariati concorsi sin dai primi anni di studio del pianoforte. Ha debuttato come solista all’età di 13 anni con la Yangeum Orchestra a Seul, con il Concerto N.2 di Beethoven e il Concerto in Re Maggiore di Haydn.

A 14 anni si trasferisce in Italia dove si diploma al Conservatorio di Santa Cecilia, prosegue i suoi studi con il leggendario pianista Lazar Berman.

La sua particolare attenzione sulla musica contemporanea e la ricerca di nuovi repertori ha incuriosito alcuni compositori contemporanei, tra i quali uno dei più talentuosi dell’ultima generazione Marco Quagliarini il quale le ha dedicato il suo concerto per Pianoforte e Orchestra Murale edito da Suvini Zerboni.

Si esibisce presso istituzioni e festival musicali importanti come, Società del Quartetto di Milano, Società Aquilana dei concerti Barattelli, Accademia musicale Chigiana, I Concerti del Quirinale, Festival delle Nazioni, Festival di Ravello, Roma Jazz Festival, Ohrid Festival, esibendosi come solista con orchestre: Sinfonica Abruzzese, Sinfonica di Roma, Kaunas Symphony Orchestra, Stara Zagora Symphony Orchestra collaborando con i direttori Julian Kovachev, Rui Massena, Pavel Berman, Francesco Ivan Ciampa, Yun Ho Chu.

Oltre all’attività concertistica tradizionale, è impegnata con progetti speciali e collaborazioni di livello.

E’ stata Special Guest nell’ Alchemaya Tour del cantautore Max Gazzè calcando importanti arene italiane come le Terme di Caracalla, lo Sferisterio di Macerata, l’Arena di Verona ed il Teatro Antico di Taormina e portando la musica di Rachmaninov, uno dei suoi compositori prediletti, ad un larghissimo pubblico pop.

Recentemente è uscito il nuovo singolo Chandeliers, con l’idea di dare un messaggio di speranza in questo periodo di pandemia.

La musica è scritta da Hyung-ki Joo, subito dopo l’11 settembre mentre il compositore viveva a New York.

Insieme al singolo è stato realizzato il video-clip, scritto e diretto dalla stessa artista, girato in un suggestivo luogo abbandonato dopo il terremoto in Abruzzo (SUNHEEYOU.COM).

IMAGINARIUM STUDIO

SOGGETTO, REGIA E VISUAL ART

IMAGINARIUM, studio toscano attivo dal 2011, premiato nel 2018 come Eccellenza Italiana per l’Arte dall’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e dalla Iacc Italy – America Chamber of Commerce West, si occupa di scenografa e arti visive per la musica e l’opera.

E’ diretto da Davide Giannoni e Francesca Pasquinucci, che dopo gli studi musicali,

letterari, artistici e teatrali, hanno sviluppato la loro ricerca incentrata sull’interazione tra arti materiali tradizionali e arti digitali, rivolgendo il loro interesse al videomapping come narrazione e alla creazione di sogni onirici spazi, trovando in essi un ulteriore dispositivo per lo studio e l’evoluzione del loro stile surreale, ancorato alle regole della poesia.

Davide Giannoni è professore d’orchestra, diplomato in contrabbasso al Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca. Studioso di tecnologie dell’animazione, è specializzato nello sviluppo di contenuti artistici creativi per l’intrattenimento dal vivo e installazioni multimediali.

Francesca Pasquinucci è illustratrice. Si è laureata in Storia del Teatro all’Università di Pisa, con una specializzazione in Teatralità e storia dello spettacolo nella musica pop rock, proseguendo poi il suo approfondimento sull’opera lirica e sulla storia e le tecniche della scenografa digitale, che tutt’ora fonde con tecniche di disegno tradizionali e scenografa materica.

La loro esigenza di coniugare storytelling ed espressione visiva li ha portati a realizzare progetti scenografci, immagine coordinata, videogiochi, installazioni multimediali, per alcuni dei più importanti teatri e festival lirici italiani (tra cui Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Sociale di Como, Teatro Municipale di Piacenza, MOF Macerata Opera Festival, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro del Giglio di Lucca, tra gli altri), per orchestre, musicisti classici e della scena pop italiana e internazionale (per Universal Music e Virgin Records Italia).

Attualmente sono gli artisti visivi in residenza del FESTIVAL PAAX, il 1° festival di musica classica e arte della Riviera Maya in Messico, diretto dalla M° Alondra de la Parra (IMAGINARIUMCREATIVESTUDIO.COM).

BROCHURE

  • Organizzato da: Ambasciata d'Italia-Rabat
  • In collaborazione con: IIC Rabat