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Celebrazioni per i 2500 anni della fondazione di Napoli – Mostra “Arte dal Vulcano”

Mimmo Palladino, Senza titolo, 1995, (part.

In occasione dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli, l’Ambasciata d’Italia nel Regno del Marocco e l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e sotto l’egida del Comitato Nazionale Neapolis 2500, presentano la mostra “Arte dal Vulcano“, che aprirà le sue porte lunedì 8 dicembre 2025 al Palazzo delle Istituzioni Italiane di Tangeri e resterà visitabile fino all’11 gennaio 2026.

La mostra racconta la vitalità e la continuità della tradizione artistica napoletana e campana, con opere dal dopoguerra ad oggi. Il titolo evocativo richiama il Vesuvio come simbolo di energia, creatività e capacità di rigenerazione, caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto la produzione artistica della città di Napoli.

La curatela scientifica è affidata ad Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee – Museo Madre e a Claudia Borrelli, Funzionaria Responsabile della collezione del Museo del Novecento a Napoli a Castel Sant’Elmo che hanno concepito un percorso espositivo capace di valorizzare la pluralità di linguaggi e visioni del territorio campano, offrendo al pubblico internazionale uno sguardo aggiornato sulla scena artistica napoletana.

Il percorso espositivo comprende 29 opere tra dipinti, sculture, fotografie ed installazioni, provenienti dalle collezioni pubbliche napoletane Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina e Museo del Novecento a Castel Sant’Elmo, firmate da alcuni degli artisti contemporanei più rappresentativi: Marisa Albanese, Carlo Alfano, Antonio Biasiucci, Paolo Bini, Tomaso Binga, Diego Cibelli, Alessandra Cianelli, Francesco Clemente, Giulio Delvè, Maria Adele Del Vecchio, Sergio Fermariello, Eugenio Giliberti, Mimmo Jodice, Nino Longobardi, Luigi Mainolfi, Domenico Antonio Mancini, Giuseppe Maraniello, Raffaela Mariniello, Umberto Manzo, Raffaela Naldi Rossano, Mimmo Paladino, Giulia Piscitelli, Paolo Puddu, Luciano Romano, Rosy Rox, Marinella Senatore, Lorenzo Scotto di Luzio ed Ernesto Tatafiore.

L’inaugurazione sarà accompagnata da un momento musicale che intreccia arte e tradizione: la voce di Emilia Zamuner e la chitarra di Alessandro Morlando interpreteranno brani del classico napoletano, grazie alla collaborazione con il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica ed al sostegno del Ministero della Cultura.

L’esposizione si inserisce nel contesto simbolico del Bicentenario delle Relazioni Diplomatiche tra Italia e Marocco, rafforzando il legame culturale profondo tra i due Paesi.  “Arte dal Vulcano” rappresenta così un’importante occasione di diplomazia culturale, promuovendo all’estero la conoscenza del patrimonio creativo italiano e dei musei che lo custodiscono.

La scelta del Palazzo delle Istituzioni Italiane di Tangeri, gioiello di architettura moresca, conferisce all’esposizione un valore simbolico particolare: un luogo di incontro dove la memoria di Napoli, con la sua energia inesauribile, dialoga con la vitalità cosmopolita di Tangeri, città custode di mille suggestioni e tradizioni mediterranee.

 

Mimmo Palladino, Senza titolo, 1995, (part.
  • Organizzato da: Ambasciata d'Italia a Rabat, Istituto Italiano di Cultura di Rabat, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Consolato Generale d'Italia a Casablanca, Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM)
  • In collaborazione con: Ministero della Cultura, Regione Campania, Museo Novecento Napoli di Castel Sant’Elmo, Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee – Museo MADRE, Comitato Nazionale Italiano di Musica – CIDIM.