“La più grande trasformazione sociale è stata il crollo delle comunità locali. L’industria culturale ha fornito ai mercati strumenti di manipolazione, e accreditato l’idea che la società e i bisogni degli uomini potessero essere decisi da leggi, formule ed algoritmi. In questo
agile pamphlet, l’autore analizza le distorsioni delle burocrazie e le perversioni dell’industria culturale, rivendicando il bisogno di un’arte di comunità capace di dare senso alle relazioni umane.”

LUIGI DE LUCA Dopo gli studi in semiologia con Umberto Eco, ha orientato i suoi interessi verso il management culturale. Si è
occupato di organizzazione teatrale, di audiovisivi, di politiche giovanili, di integrazione, pace, cooperazione Euro Mediterranea.
Attualmente è coordinatore del sistema dei musei e delle biblioteche della Regione Puglia e direttore del Museo Castromediano di Lecce.
Ha pubblicato vari testi sul ruolo dell’arte e della cultura nella società contemporanea.
Ore 18:30
SIEL, Olm, Souissi, Rabat
Padiglione Istituto Italiano di Cultura di Rabat – HALL C