Le opere liriche di Puccini
nella reinterpretazione di Corrado Venezianoin collegamento da remoto
“Ho ripreso i suoi pentagrammi: linee parallele trasformate in onde, rami, corde preziose. Ho evocato luoghi e dipinto personaggi, soprattutto femminili. Poi, fedele agli spartiti di Puccini, ho aggiunto le note musicali: punti che sembrano danzare sulle tele. E infine il colore, talora unico protagonista delle mie opere. La speranza è di essermi avvicinato alla sua straordinaria cifra sonora e di averla,
almeno in parte, fatta diventare emozione visiva, luce, colore vero.”
CORRADO VENEZIANO Su incoraggiamento di Achille Bonito Oliva, Marc Augé e Derrick de Kerckhove, autori dei
primi cataloghi, ha presentato i suoi lavori in Italia e all’estero. Tra le sue mostre personali, “Leonardo Atlantico” (ad Amboise, su invito del Presidente della Repubblica Francese e con il patrocinio del Museo del Louvre), “Segni” (a Lanzhou, su invito del Governo cinese), e “ISBN Dante e altre visioni”, unica mostra pittorica del programma Dante 700 del Ministero della Cultura. Da questo ciclo, una tela di Veneziano è diventata il Francobollo dello Stato italiano dedicato all’Inferno di Dante.