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Conferenza -LE TERRECOTTE ARCHITETTONICHE ETRUSCHE-Esempi di restauro in Umbria- a cura di Adamo Scaleggi

Le terrecotte architettoniche costituiscono una delle maggiori espressioni dell’arte figurativa etrusca e decoravano l’architettura esterna dei templi costruiti in legno, dall’età arcaica sino alla romanizzazione. Venivano plasmate in terracotta e rappresentavano scene mitologiche, figure umane e divine, esseri mostruosi, quali gorgoni, e decorazioni vegetali. Spesso erano modellate a stampo, poi rifinite a mano con grande raffinatezza nei particolari e quindi dipinte con forti colori accesi.
In questa occasione, si presenta in particolare il restauro di alcune tra le più illustri e famose terrecotte architettoniche etrusche provenienti da Orvieto, in Umbria.

Curriculum breve:
Adamo Scaleggi è nato a Pitigliano (GR) il 24/02/1952 e risiede a Perugia (PG), in Via S. Calindri 35.
Si è laureato nel 1986 presso l’Università degli Studi di Perugia in Lettere Classiche con indirizzo archeologico e storico-artistico. E’ in possesso del diploma di Restauratore di reperti archeologici e storico-artistici e del diploma di specializzazione nel restauro del metallo, entrambi ottenuti con un corso triennale (1984-86) condotto dai professori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma. Ha svolto uno stage per il restauro dei mosaici e della pietra con l’Istituto Centrale del Restauro di Roma.
Dal 1980 ad oggi lavora per conto del Ministero dei Beni Culturali italiano, per la Regione Umbria e per vari comuni sul restauro architettonico, la pietra, i mosaici, gli affreschi, i metalli, la ceramica, il vetro e l’osso lavorato.
Ha scritto diverse pubblicazioni, soprattutto sul restauro di pietra e mosaici. Ha condotto lezioni e conferenze per varie istituzioni, tra cui il Liceo Classico e il Liceo Artistico di Perugia. Ha insegnato in un corso di restauro della durata di un anno per la Regione Lazio. Ha avuto in stage presso di lui studenti di archeologia e conservazione dei beni culturali dall’Università degli Studi di Perugia e di Alicante in Spagna.
Tra le altre, ha restaurato opere per le esposizioni “Antichità dall’Umbria” tenutesi in Vaticano, a New York, Leningrado, Budapest e Cracovia per conto della Regione Umbria.
Principali restauri:
Opere architettoniche:
Arco Etrusco o di Augusto in Perugia (PG); Porta Consolare e mura romane di Spello (PG); tomba etrusca dello Sperandio (PG); tomba “Bella” della necropoli etrusca del Palazzone (PG).
Materiali lapidei:
Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (PG): urnette etrusche delle tombe Cutu, Carcu e Satna; Cippo di Perugia con iscrizione etrusca; Stele di Monte Gualandro (PG); are, cippi, statue e sarcofagi.
Museo Archeologico di Terni (TR) e Todi (PG): teste, iscrizioni, epigrafi e trabeazioni romane.
Museo Archeologico di Amelia (TR): tutti i materiali lapidei romani.
Museo Archeologico di Gubbio (PG): statue e teste romane.

  • Organizzato da: IIC Rabat